Il tempo che scorre veloce. Progetti in corso che, un po' anche per il timore di dover scrivere l'ultimo punto e doverli 'lasciare', procedono più lentamente di quanto vorrei.
BlogInterviste e "Tutto il futuro del mondo"... che ne dite di riprendere da dove eravamo rimasti? :-D
Dopo il post dedicato a...
Rosario Amenta e quello scritto per presentarvi
Paola Cavallari (un click sui nomi per le loro BlogInterviste, se vorrete rinfrescarvi la memoria!) eccomi a parlarvi di un'altra
co-autrice del libro...
E' la volta di Laura Bonelli e del suo:
La teoria della Matrioska
Consigli che daresti a esordienti?
Non è semplice dare consigli, mai, in nessuna situazione....
posso solo dire quello che è successo a me. Scrivo perché ho un sincero amore
per questo genere di espressione, perché mi obbliga a riflettere, a pensare e
ad imparare da me stessa e dalle storie che gli altri mi comunicano. La
pubblicazione di un proprio scritto è senz'altro importante, ma è più
importante la maturazione personale che questa espressione obbliga a fare,
proprio perché certe esperienza interiori, certi sentimenti e certi pensieri
possono essere tradotti in scrittura solo quando vengono “lavorati”
internamente.
Libri d’altri… le tue letture preferite?
Ho, da molto tempo,una passione per il modo di scrivere di
Gianni Biondillo. Trovo che sia davvero interessante e stimolante. Mi
piace la scrittura teatrale, con una particolare propensione per autori come
Samuel Beckett ed Eugene Ionesco e amo molto le sperimentazioni. Segnalo due
libri, in questo senso, cioè “Prima del calcio di rigore” dello scrittore
austriaco Peter Handke, scritto nel 1970 e un romanzo breve “La mia dea” del
regista Giacomo Faenza, pubblicato qualche anno fa.
Quando hai capito che saresti diventato uno scrittore, o che
avresti comunque amato scrivere e come è nata l’idea della storia presente in
Tutto il futuro del mondo?
In terza elementare, avrei voluto diventare una tassista e
scrivere.
Non ho mai guidato un taxi.
Il progetto “Tutto il futuro del mondo” proposto da Arpanet
Edizioni mi è piaciuto tantissimo e ho voluto inviare il racconto che, con mio
grande piacere, è stato selezionato per far parte dell'antologia. “La teoria
della matrioska” è un poliziesco, e per scriverlo ho chiesto la consulenza di
un esperto del Nucleo Operativo di Parma, che opera di fianco ai R.I.S.
Ho passato un paio d'ore nel suo ufficio e l'ho tempestato di
domande sulla reale modalità di lavoro della polizia. Prima di inviare il
racconto gliel'ho fatto leggere e ho avuto il suo, divertito, benestare.
Il commento più bello che hai ricevuto da un lettore?
L'ho avuto da una lettrice spagnola, che mi ha detto che c'è
bisogno che la visione della vita di cui
scrivo, venga raccontata.
Il prossimo libro-racconto che scriverai parlerà di...?
Forse di mondi paralleli o forse di api... staremo a vedere!
Alla prossima!
Buone letture!!! :-D