Di nuovo di fronte a questo
spazio bianco virtuale. Di nuovo, un po’ altalenante nelle emozioni.
Devo ammettere che, quando ho
pensato di creare questo piccolo mondo di parole, principalmente avevo
immaginato un mondo di parole e di fantasia. Invece, non è raro che mi ritrovi
ad “usufruire” di questo Blog per dare sfogo, con le parole, a mille e più
pensieri.
Pensieri a tratti esagerati.
Pensieri a tratti inutili. Pensieri, che non sempre aiutano ad andare avanti e
– anzi – se possibile, a volte ostacolano quelli che sono i piccoli e grandi
progetti di ogni giorno.
Non è stato raro, ultimamente,
trovarsi ad avere a che fare con il proposito di scrivere un qualsiasi racconto
e… non trovare le parole giuste per farlo. Trame sfuggenti. Tentativi inutili.
Fino a che, come dopo ogni
periodo di pioggia, torna il sole e senti che torni a respirare. La sensazione
di sentire la testa finalmente sgombra dai pesi che la opprimevano è una
sensazione bellissima.
Ti senti sorridere dentro e
ringrazi il cielo, perché per l’ennesima volta sei stata in grado di avere
pazienza e ce l’hai fatta a dipanare il bandolo della matassa.
Lo ringrazi, perché hai saputo
rimanere in ascolto; per cogliere il piccolo suggerimento o il piccolo aiuto
che, inevitabilmente, arriva sempre. Basta non disperare.
Nel mio caso, si è trattato della
frase detta da un’amica. Una persona che mi stava raccontando di sé e che, pure
inconsapevolmente, con poche parole è riuscita a fare tanto per me.
“La vita è andata diversamente…”.
Questo, ha detto. Questo, tutto
quello che è rimasto nella mia mente in quel momento e che mi ha spronata a
ragionare.
È vero…
Pure in “soli” ventisette anni di
vita… Pure sia poco il tempo già passato in mezzo a progetti, aspettative e
delusioni… anche nel mio caso, qualcosa è già andato diversamente.
Immaginavo un marito amorevole,
presente, ma anche indipendente ed in grado di riconoscere la mia indipendenza.
Immaginavo un figlio, magari due.
Immaginavo una bella casa e la
gioia – ed i timori – di averla e di poterla “mantenere”.
Immaginavo…
Immaginavo. Immaginavo.
Immaginavo. Tante cose, che mi hanno fatta soffrire. Tante cose, che mi hanno
portato a disperare. Tante cose che…
Poi, ho capito che… Sì! La vita è
andata diversamente. E, facendo mie queste parole, mi sono sentita di
aggiungere: “Per il momento!”.
E’ andata diversamente, ma non
significa che sia per forza un male. E’ andata diversamente, ma non significa
che io non possa più farci niente. E’ andata diversamente, ma…
Il bello è che tutto può ancora
succedere, che tutto può ancora avvenire, che tutto può…
È il bello di vivere. Non sapere
mai che cosa ci riserva il giorno dopo e quello dopo ancora. Così, guardando
negli occhi la mia amica, ho alzato semplicemente un po’ le spalle e, prima di
salutarci, ho detto: “Tutto può ancora succedere”.
Un sorriso. Sono salita di nuovo
in macchina, un po’ più leggera di come ero arrivata lì. Più leggera e un po’
più consapevole. Anche se spesso lo dimentico, bisognerebbe sempre aver
presente che… i giochi nella vita sono sempre aperti e che – come si diceva in
un film che adoro – NON PUO’ PIOVERE PER SEMPRE.
Buona domenica a tutti. A presto!
Già!mi sembra che la cosa la stai affrontando nel modo giusto!
RispondiEliminacome dice Liga: IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!
PS:lo conosco il film e la frase la uso spesso anch'io!
nel mio blog, c'è un premio per te!se ti va, facci un salto!
Ciao Marianna... sì, speriamo bene! Grazie mille per il premio, corro a vedere... Un abbraccio, a presto!
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