lunedì 6 gennaio 2014

Facebook e... un'amicizia inaspettata!

Sesto giorno dell’anno, con l’Epifania che – ormai per detto – tutte le feste porta via.
C’è sempre un che di malinconico, nel fatto che le feste siano finite. Ma…
Questa malinconia diventa più sopportabile, se l’anno nuovo ha già portato con sé tante belle novità.
Per quel che mi riguarda, pur con la consapevolezza che le cose potrebbero volgere in peggio da un momento all’altro, sono felicissima di ciò che sta accadendo in questi giorni. I progetti vari (sia per quel che riguarda la scrittura, che in ambito creativo) procedono per il verso giusto e dopo i vari momenti di sconforto, misti ad una tentata rassegnazione, le cose sembrano essere tornate sul giusto binario. Mentre, sul piano personale… Beh! Sono sempre stata convinta del fatto che il mondo – a dispetto di come troppo spesso (per i miei gusti, perlomeno!) lo dipingono in tv – sia ricco di belle persone. E mi riempie di gioia accorgermi di quante belle persone, prima sconosciute, si siano già incrociate con la mia strada.
Tra queste… v’è indubbiamente una felicità particolare, nel includerci uno scrittore che (sin dalle prime righe e tenendomi incollata alle sue 263 pagine, come se continuare a leggere fosse tutto ciò che mi serviva per continuare a respirare)… adoro!
Vi ricordate questo Post qui? Risale a maggio dell’anno scorso e per qualche strano e bellissimo caso è finito proprio sotto agli occhi dell’autore del libro… Diego Galdino! :-D
L’ho scoperto appena ieri sera, mentre su Facebook mi sono messa alla ricerca di un messaggio, che una collega sosteneva di avermi inviato, ma che io sapevo – invece – di non aver ricevuto. Spulciando tra le cartelle dei messaggi, c’è mancato poco che non svenissi, quando ho letto di averne uno… speciale!
Ho dovuto leggere il nome del mittente per tre volte, prima di convincermi di non stare sbagliando.
Come seconda ipotesi, allora, m’è balzata alla mente quella di un caso di omonimia. Sì… perché no! In fondo, pure nella piccola Gubbio di Elisa Vagnarelli non esisto solo io e so per certo che in giro per l’Italia ce ne siano altre. Certo era che… perché mai uno sconosciuto, omonimo di un autore di libri, avrebbe dovuto scrivere a me? Ho aperto il messaggio.
No! Non posso crederci… come ha fatto Diego Galdino a scovare il mio Post? Mi scrive, felice di aver letto della mia sbadataggine sul fatto di aver scelto per ben due volte il suo libro (speciale!) per l’acquisto e… No! Dimmi...che non è vero!
Mi soffermo con gli occhi sulla data d’invio e – con mio enorme orrore – mi accorgo che il messaggio risale a maggio. Ecco… non bastava aver già fatto la figura della smemorata.
Rimango per un po’ indecisa sul se rispondere o meno. Potrebbe starci benissimo che ricevere una risposta, a così tanti mesi di distanza, non sia poi cosa così gradita, come lo sarebbe stata subito.
Certo è anche che… non me la sento di non rispondere
Ho concluso il Post dedicato al suo libro dicendo che l’avrei letto… 


Devo assolutamente fargli sapere che: non solo l’ho letto… l’ho divorato, ho amato tutto della storia tra Massimo (un barista romano timido, a tratti impacciato, ma dotato di uno straordinario e per nulla stucchevole romanticismo) e Geneviève (misteriosa ragazza francese, dal cuore inizialmente impenetrabile). E che… appena finito di leggere il libro, mi sono subito immaginata a Roma... Alla ricerca dell’autore (che, come è ben noto, gestisce un bar), con la speranza nel cuore di poterlo incontrare per un autografo e per… una chiacchierata. Sì! devo assolutamente scrivergli e, se anche giudicherà male il fatto che siano passati tanti mesi, vada come vada.
Butto giù in fretta la mia risposta, con l’ansia di inviare che raramente mi capita di avere. Quando mi accorgo che il messaggio è stato visualizzato, mi scopro a trattenere il fiato. Accetterà anche la richiesta di amicizia?
Un altro attimo appena, poi una notifica mi informa che… Sì! Diego Galdino ha accettato la tua richiesta di amicizia. Meraviglioso! Sono ansiosa di sapere se mi dirà qualcosa e se, in qualche modo, si possa non tenere in considerazione il fatto che la mia sbadataggine (ormai cronica!) mi abbia portato per l’ennesima volta a fare una figuraccia.
Quando ricevo la sua risposta, mi fa piacere leggere tanto entusiasmo. Mi sento sollevata e… felicissima! :-D Nel frattempo, avevo già curiosato tra gli aggiornamenti della sua pagina e… indovinate un po’? 


Ecco qui la copertina di una delle prossime novità in libreria! 
Dopo Il primo caffè del mattino, mi sa tanto che questo lo ordinerò ancora prima che sia uscito ;-)
E’ stupendo sapere che a breve ci sarà una nuova storia in cui immergersi e… già che ci sono, dopo infiniti complimenti per il successo del libro (ormai notissimo in tutto il mondo! Evviva!!!), venendo alla questione del mio sogno di una breve vacanza a Roma, azzardo un: "Già che ci sono… aspetto che esca ‘Mi arrivi come da un sogno’, lo leggo… poi cerco di realizzare il mio desiderio con entrambi i libri insieme a me".

Io parlo di autografo, ma Diego mi corregge… 'quelli li lascio ai Vip! Sarò comunque felicissimo di scriverti una dedica e, se vorrai, di scambiare quattro chiacchiere davanti ad un buon caffè preparato da me!'.
Sarà di sicuro uno di quei caffè che ricorderò per sempre :-D 
Or dunque, come anche ho scritto nello scorso Post dedicato a questo meraviglioso mondo di pagine… 
vi farò sapere più avanti. L’entusiasmo è a 1000!!!

2 commenti:

  1. Ciao Elisa, sono contento per la storia del libro e dell'autore, molte volte capita che qualcuno passa, legge e non commenta, quindi le amicizie possono nascere in rete, quindi gli arrivi come da un sogno.
    Buona vita.

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    1. Ciao Gaetano, anche io sono davvero molto felice di tutto questo... e come sempre sono felicissima di trovare i tuoi commenti... un'altra bella conoscenza, la nostra, nata in rete. Buona giornata, a presto! :-)

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