15
Maggio 2015. A Festa finita. Con i Ceri di nuovo in Basilica e… il Cuore in
subbuglio. Inaspettatamente. Come dopo una bella sorpresa. Come dopo un bel
film. Come dopo essere arrivati fino all’ultima riga di un bel libro. Con gli
occhi fissi sul punto finale, che non ne vogliono sapere di staccarsi. Come dopo
una bella canzone. Con il random del lettore mp3 già pronto per la successiva e
i pensieri, silenziosi in testa, che chiedono: “Ti prego… ti prego… ancora
questa!”.
No!
Il cuore in subbuglio. Felice e incapace di darsi una calmata. Come dopo
qualcosa di bello e inaspettato che, però, non somiglia a niente; di ciò che
già si conosce.
Sento
ancora il bagnato delle lacrime sulle guance. Il sapore delle lacrime di gioia
è sempre salato, ma sa essere dolce sulle labbra. È gioia. È gioia grande!!! Magari,
sarà anche gioia incompresa per molti. Ma, non importa. Per me è Gioia!
E
ringrazio, anche se so che non mi sarà possibile farlo di persona, i Protagonisti
di questo magnifico 15 Maggio. Che hanno saputo ‘lottare’, per rendere
possibile un cambiamento necessario. Chissà, ora, come andranno a finire le
cose. Chissà se, questo cambiamento saprà essere duraturo. Eppure… è quel che
ci voleva. Quel che ci voleva, da tempo. Quel che ci vuole e quel che ci vorrà.
Certo… ci vuole coraggio. Per intraprendere un ‘cammino diverso’, da quello conosciuto.
Ci vuole coraggio, per cambiare. E qui ce ne sarebbero tante, di riflessioni da
fare in merito. Tanti perché, cui dovere (e volere) trovare risposta. Ma… in
questo momento, più che mai, la mia posizione non è meno simile a quella di un
piccolissimo, minuscolo, quasi invisibile, granello di sabbia nel deserto. Mi
limito a liberare un po’ le emozioni, attraverso le parole. Gioia, gioia, gioia!!!
Per tutto il resto… chissà. Grazie! <3
Nessun commento:
Posta un commento