martedì 31 dicembre 2013

L'ultimo sole dell'anno...


Era l’ultimo sole dell’anno. Ma, non vi lesse solo questo.
In quell’ultimo sole lesse la speranza e l’attesa di un nuovo giorno. In quell’ultimo sole lesse la bellezza e il mistero del futuro. In quell’ultimo sole lesse la fiducia incondizionata nel domani. In quell’ultimo sole lesse… 
...Tantissimi Auguri!
Che questo 2014 possa essere un nuovo anno ricco. Ricco di cose vere. Ricco di cose importanti. Ricco di cose giuste


mercoledì 25 dicembre 2013

Alla ricerca di un Buon Domani!

Alle volte arriva quella paura, che sembra non volerti mollare più. Lo stomaco si chiude.
Anche se la senti benissimo, per un po’ provi a far finta che non ci sia.
Ma… quella paura è testarda e pretende di essere ascoltata.
Allora decidi di preparare una tazza di tè, aggiungi più zucchero del normale nella speranza che possa servire ad addolcire il momento, scegli anche due o tre biscotti di quelli più buoni, dalla scatola trovata sotto l’albero e appena aperta per fare festa.
La paura è ancora con te. Ti siedi e decidi di dirle che sei pronta ad ascoltare.
Non sei sicura che sia la cosa giusta da fare, ma… speri che anche la paura riesca ad essere clemente e che decida di non andarci giù troppo pesante.
Comincia a parlare e già dalle prime parole ti rendi conto che quel che dice fa più paura della paura stessa.
Racconta di una persona che non pensavi sarebbe mai potuta esistere. Racconta di te, che già troppe volte ti sei chiusa al mondo per non soffrire. Racconta di te e di quegli attimi in cui ricacci indietro la spontaneità di un abbraccio o la bellezza di un sorriso. Racconta di te e delle ferite che non ti aspettavi, ma che non ti decidi ad abbandonare.
Le hai classificate per bene e hai saputo dar loro dei volti, dei nomi e delle date di nascita, ma… quanto staresti meglio senza?
Racconta di te, che provi a convincerti che quieto è bello. Anche se non te la senti di zittire il cuore, quando sussurra che solo una vita piena d’amore può dirsi Vita. E quando dice che, non c’è felicità senza rischio e non c’è sorriso, senza prima turbamento.
Racconta di te, che provi a riflettere un modo perché il tuo piccolo mondo (e non solo il tuo) possa essere un mondo migliore. Ma alla resa dei conti sono sempre troppe le cose ancora da sistemare e non c’è verso di trovare una soluzione.
Racconta di te, che un po’ ti piaci e un po’ ti odi così come sei.  Forte e Fragile. Coraggiosa e Codarda. Al tempo stesso.
Allora… provi ad annullare quelle parti di fragilità e quelle di codardia. Dopo essere rimasta ad ascoltare in silenzio per un po’, ti sforzi di rispondere e lo fai appellandoti a tutta la speranza di cui senti di disporre. Alle volte si nasconde, vero. Ma non ti ha mai abbandonata.
Ti concentri sul grande potere e sulla meraviglia che si cela dietro alla parola ‘Domani’. Ogni domani è il domani giusto, perché sia un Buon Domani.
Senti la paura allontanarsi di nuovo e farsi di nuovo piccola. Almeno per un po’.

Mangi l’ultimo pezzetto di biscotto e sorridi. Perché decidere di continuare a credere in ciò in cui hai sempre creduto, anche se alle volte fa paura, sai già che è il miglior regalo che avresti potuto farti. In fondo… non ricordi chi lo ha detto, ma sai che è vero: non c’è peggior vita di quella trascorsa, ma non vissuta.

Tantissimi Auguri!!!


lunedì 23 dicembre 2013

Musica per le vie... Auguri!



Al di là della frenesia, passeggiando per strada. 
Al di là della confusione, andando per negozi. 
Al di là dello scintillio di vie e vetrine, intenso al punto da far sembrare giorno la notte.
Musica e parole riempiono l’aria, raggiungono le orecchie, fanno increspare le labbra in un sorriso e non si fermano… fino al Cuore!

“Un fremito di speranza…
Allieta il mondo stanco…
perché laggiù comincia un nuovo e glorioso mattino…” 

domenica 15 dicembre 2013

Andando per Borghi!

Di nuovo da queste parti... con le parole lasciate per il momento in disparte (ma... solo per il momento!) e tanta voglia di mostrare, invece, la meraviglia di una domenica speciale. Nuove conoscenze, bellissime persone, buon cibo, buona compagnia e... l'incanto di borghi medievali (e non solo) a pochi chilometri da casa. Pochi click con il cellulare, ma una gioia infinita ogni volta che mi sono sentita rimanere senza fiato.
Cosa ve ne pare?

















Per voi... come sono, invece, questi giorni precedenti alle feste? Scommetto che anche dalle vostre parti la frenesia non manca. A presto, allora!!! ;-)