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giovedì 12 novembre 2015

Libri&Letture... "Granelli di Sabbia" di Andrea Gerosa

Quelle storie che non ti aspetti. Meglio… quelle storie che non ti aspetti possano piacerti. Non per altro, per il fatto di appartenere a un genere che proprio non leggi. Quel tipo di storie che, quando le incontri sugli scaffali di una libreria, semplicemente non consideri. Capita però che un Autore ti contatti tramite Facebook e provi a chiederti di fidarti di lui. Della sua scrittura. Delle sue pagine. Chissà perché, allora, decidi di metterti alla prova. Scegli di giocare con le righe di un romanzo, per vedere cosa succederà alla fine. C’è un serial killer di mezzo, ma decidi di non pensarci troppo e ti butti lo stesso. Perché se le cose di ogni giorno possono costringerti qualche volta anche ad affrontare ciò che non ti piace, allora può spronarti a farlo anche una passione. Specie se si tratta della passione per la lettura. Un click e l’e-book è subito disponibile. 



‘Granelli di Sabbia’, scritto da Andrea Gerosa (l’e-book è disponibile nei vari formati EPUB-MOBI-PDF all'interno dei diversi store online. Per il cartaceo si può contattare l’autore, tramite la sua pagina Facebook). Un autore che sa farsi apprezzare sin dalle prime righe, per il modo fluido che ha nel narrare. La scelta delle parole risulta attenta e mai ripetitiva. Non ci si annoia. La lettura scorre via veloce e mi ritrovo a stupirmi di quanto a tratti la consideri persino piacevole. Avrei detto che mai e poi mai un Thriller sarebbe stato in grado di tenermi compagnia, negli attimi prima di andare a dormire. Le pagine di Andrea sono riuscite a farmi mettere una croce su questa convinzione e, anche se credo non riuscirò a convertirmi completamente al genere, è bello poter dire di essere riuscita almeno un po’ a superare un piccolo blocco mentale. Rimane il fatto di avere qualche difficoltà nel esprimere un parere, trattandosi di qualcosa che non mi trova dotata di un qualunque metro di paragone. Detto che la storia è veramente avvincente e con un finale che non ti aspetti e che lascia forse la possibilità ad altro, i personaggi hanno saputo entrare a far parte della mia quotidianità con la stessa semplicità con cui alle volte ci riescono le persone. Ho cominciato a seguire le vicissitudini del ispettore Luca Veloso, del Tenente Camilla Dell’Angelo e di tutti gli altri impegnati nella caccia al serial killer tornato dal passato, con lo stesso interesse con cui ascolterei i racconti di un amica, mentre sorseggiamo un tè sedute al tavolino di un bar. Ogni volta che si lascia la lettura in sospeso è inevitabile domandarsi cosa succederà dopo. Non c’è mai nulla di scontato e la narrazione riesce a condurre fino alla fine in maniera assolutamente avvincente. Penso alla ragazza che non legge altro che romanzi d’amore. Penso alle volte in cui mi è capitato di lasciarne a metà uno, per concentrarmi su un altro. Nonostante caratterialmente a volte mi sia ritrovata un po’ a fare a botte con il genere, non ho abbandonato l’e-book. Credo stia proprio qui, allora, la grande abilità dello Scrittore. Nel riuscire a risultare convincente agli occhi di chi era già pronto a etichettarlo. D’ora in poi il genere Thriller è qualcosa di un po’ meno spaventoso, a dispetto del fiato sospeso che poi invece c’è sempre. Ora, non mi resta che lasciar parlare l’Autore… una nuova Blog-Intervista! Alla prossima!!!

Quando hai capito che saresti diventato uno scrittore e come è nata l’idea della storia?
Tutto è nato per gioco, quasi per una sfida con me stesso.
Dopo aver letto centinaia di romanzi, soprattutto thriller, mi sono chiesto: “Perché non provarci?”
A quel punto mi si sono affacciate alla mente un sacco di ragioni, tra tutte l’inesperienza; poi mi sono ricordato di aver sentito una frase, una di quelle che la gente di solito ama ricopiarsi sui post-it da attaccare sul frigorifero: “Una conquista senza rischio, è un trionfo senza gloria”.
E’ allora che l’entusiasmo del principiante ha avuto il sopravvento, ma a quel punto avevo bisogno di una trama nella quale il mio serial killer si distinguesse da tutti quelli che avevo già incontrato sulle pagine dei libri già letti.
L’idea di fare della sabbia il filo conduttore della storia è nata dalla mia collezione e dalla vicinanza al mondo degli appassionati di queste “briciole di mondo”, come i membri dell’Associazione Sand Dreamers Club: un modo originale per far conoscere l’universo di sensazioni che si provano guardando e tenendo tra le mani il contenuto di migliaia di contenitori di vetro, ognuno diverso dall’altro per colore e consistenza.
Ecco allora che le indagini del Commissario Veloso si intersecano con informazioni e notizie sulla sabbia, con l’intento di sorprendere e generare un po’ di curiosità su questa materia solitamente ignorata nella sua vera essenza.

Il commento più bello che hai ricevuto da un lettore…
Sono molti, ma vorrei qui riportare i due più significativi, almeno per me.
La prima recensione avuta da parte di Emma Fenu, che inizia così:
“Un uomo, collezionista di sabbie e accanito divoratore di thriller, decise, un giorno, di miscelare le sue passioni. Ed è cosi che l’uomo divenne scrittore e un libro, dal titolo “Granelli di Sabbia”, venne alla luce.”
In poche righe, ha colto pienamente il perché mi ha spinto a scrivere questo libro.
La seconda è di una ragazza conosciuta tramite Facebook e poi diventata amica nella realtà. E anche questa devo riportarla:
“Da sempre l’uomo è stato affascinato dalla luna. Il suo potere mistico sconvolge e travolge i pensieri e gli animi, anche i più innocenti. In fondo siamo tutti seriali nel perseguire le nostre aspirazioni più forti, nel raggiungere la Nostra sospirata luna.... tu ci sei arrivato.... grazie per aver portato anche me.”

Consigli che daresti a esordienti?
Crederci, crederci e crederci ancora. Non importa se il libro verrà pubblicato o no, ciò che conta è l’essere riusciti ad arrivare alla fine, portando su carta le proprie idee e le proprie emozioni. Di fatto, ciò che ho scritto alla fine del libro nella nota dell’autore:
“Provateci anche voi. Veder apparire su un foglio ciò che la vostra mente ha pensato, non ha prezzo!”

Libri d’altri… le tue letture preferite?
Leggo quasi esclusivamente thriller da parecchio tempo, dopo aver iniziato anche con libri d’avventura. Dal punto di vista letterario, nasco grazie ad autori famosi come Smith, Follett, Deaver, Patterson e Connely, per poi passare a vari autori, compresi, e non ultimi, gli italiani Carrisi e Carofiglio. Ho amato molto il primo libro di Faletti “Io uccido” anche perché l’ho sempre ammirato come uomo e artista. Da ognuno di loro ho “rubato” qualcosa, anche perché parliamo di veri scrittori e non di una persona, come il sottoscritto, che umilmente, ci prova.

mercoledì 12 agosto 2015

E-Book... Urban Fantasy... The Hybrid's Legacy Saga!

È sempre bellissimo essere contattata come Blogger, per recensire, leggere, divertirsi… aiutare a ‘far conoscere’! :-D Ancora meglio - poi - se da un primo, semplice, garbato contatto… nasce una bella amicizia virtuale. Che è ricordarsi a vicenda quando si parla di libri, che è coinvolgersi a vicenda in quello che può essere il ‘vivere sempre con qualche storia in testa’. Che cosa può esserci di più? Nulla. Penserete (forse) voi. Beh! Io direi… può esserci: essere contattata come Blogger per delle recensioni, fare nuovissime e interessantissime conoscenze e… scoprire nuovi, interessantissimi libri… già acquistati e pronti per essere letti. Che ne dite, vi va di scoprire di che cosa sto parlando?
Poche parole racchiudono tutto ciò che è narrato in quattro romanzi… 

"THE HYBRID'S LEGACY SAGA"!

Forse ne avete già sentito parlare. Forse ve li siete già divorati tutti quattro e, per questo, siete un pizzico più avanti di me. Forse anche voi siete Blogger, anche voi amate leggere e voi stessi li avete recensiti sulle vostre pagine. In questo caso, sarei curiosissima di poter avere i link per dare uno sguardo ai vostri pareri.
Ma… se così non dovesse essere… se foste lettori insaziabili, ancora all’oscuro di tutto… sarei felicissima (issima, issima, issima!) di poter essere io la Blogger che vi consentirà di conoscere il fantastico mondo di "THE HYBRID'S LEGACY SAGA"!
L’autrice è Francesca Pace. Una giovane scrittrice di origini romane, adesso residente in quel di Zurigo.
Non ho avuto modo di approfondire molto il perché si sia dedicata alla scrittura, né ancora ho chiesto conto dei perché che possono nascondersi dietro ad ognuno dei quattro romanzi della Saga, ma… mi riservo di leggerli tutti fino all’ultima parola e di ripresentarveli più avanti, insieme a ‘quattro belle chiacchiere’ con Francesca.
Per il momento, dunque, un Post che vuol essere un invito alla lettura. Quattro ‘tappe’… si parte!
La "THE HYBRID'S LEGACY SAGA" vede il via con: “Emma”


Emma è una ragazza semplice, dall'inconsapevole fascino magnetico. La sua vita tranquilla, al confine dell'invisibilità, sarà sconvolta da un cambiamento radicale e improvviso che la catapulterà nel complesso e violento mondo di streghe e vampiri. Un'inaspettata e travagliata transizione ne muterà in modo definitivo la natura e l'essenza trasformandola in un essere sovrannaturale mai esistito prima. Quando la straordinaria ragazza, accompagnata dai suoi amici di sempre e da un nuovo e viscerale amore, si troverà ad affrontare con coraggio la sua nuova vita imparando ad amarla e ad amare se stessa come mai prima, scoprirà di possedere uno sconfinato e incontrastabile potere. È, questa, una appassionante ed intensa storia di amicizia, fratellanza e amore.

Seconda tappa… secondo romanzo! Si procede con: “Gabriel. Il sigillo della tredicesima runa”


La storia ci traghetta in un'atmosfera dark, sanguinaria e voluttuosa. Gabriel è un ragazzo come ce ne sono molti. Scapestrato e superficiale, conosce fin troppo presto i dolori che un'esistenza umana porta con sé. Attraverso la sofferenza e la morte impara la caducità della vita e la fragilità dei sentimenti. In una Scozia di fine 1400, Gabriel sceglierà le tenebre e l'oscurità dell'immortalità. Sceglierà di diventare un vampiro. Sangue e morte ne accompagnano l'esistenza vissuta nell'inconsapevolezza e nell'ignoranza del suo dono. Un sigillo che ne cambierà radicalmente le sorti. Una vita, la sua, vissuta al limite con al fianco Andrew, suo fratello, che mai lo abbandonerà neanche quando tutto in lui sembrerà essere perduto. Una storia che abbraccia quasi sei secoli, ricca di cambiamenti e repentini mutamenti che porteranno a un'intima trasformazione interiore che toccherà il culmine nell'incontro con Emma, l'amore della vita di Gabriel. Sarà proprio l'amore, il motore che muove ogni cosa, a rendergli salva la vita e soprattutto l'anima.

E siamo al numero… Tre! Francesca Pace continua la sua Saga con: “Vincolo di sangue”


È  il romanzo di cambiamento, di crescita. Nulla è come sembra. Il dolore, la morte, la magia... ogni cosa che ruota intorno alla vita di Emma e dei suoi compagni sta per essere sovvertita da un potere arcano e misterioso che entrerà nelle loro vite in modo violento. Le alleanze cambieranno e la schiera di Danielle si arricchirà di uno spietato e quanto mai inaspettato alleato pronto a tutto per prendere la vita di Emma... Anche quando il cuore di Emma vacillerà, incapace di sopportare questa nuova, dolorosa e impensabile verità, lei dovrà trovare la forza di compiere il proprio destino... dovrà mettere a tacere il suo cuore fin troppo umano e le proprie emozioni...dovrà confrontarsi con la parte peggiore di sé per cercare di salvare il suo mondo. Che ruolo avrà la Congrega dei Guardiani in questa nuova battaglia? L'intimo sentimento che lega i due immortali saprà salvarli? Potrà l'amore assoluto che Emma prova per Gabriel rendergli salva la vita... ancora una volta? Amore, tormento, paura... questi i sentimenti che accompagnano le giornate della bella ibrida che porterà a compimento il suo cambiamento, divenendo una donna forte e coraggiosa in grado di ripristinare gli equilibri del proprio mondo anche a dispetto di un potere maledetto che tenterà di condurla attraverso le tenebre fino al luogo suo più oscuro.

Il quarto volume è quello finale: “Patrick. I Guardiani dell'ordine di San Michele”



Questo spin off è un racconto di presentazione che, pur nella sua brevità, descrive il momento in cui il soldatino Patrick è costretto a maturare e a prendere coscienza di chi è e di cosa potrà diventare. Lui sa benissimo di essere un guardiano, si allena per questo, ma non ha mai incontrato veramente dei nemici efferati e crudeli come Danielle che sono la personificazione mostruosa del male stesso. L'episodio orrendo cui assiste e di cui è vittima gli apre gli occhi. Da qui inizia il percorso che lo renderà il Patrick che abbiamo conosciuto in "Vincolo di sangue".


Che ne dite? Vi ho incuriosito abbastanza, da convincervi a entrare in questo mondo Urban Fantasy? Io… spero proprio di sì! ;-)
Alla prossima, con altri e-book che aspettano di poter ‘ricevere un Post!’. Mi raccomando… leggete, leggete, leggete e – se avrete voglia di condividere un parere – fatemi sapere. Io sono qui! Non sempre attiva e con le parole pronte quanto vorrei, ma… ci sono!

Alla prossima!

domenica 2 febbraio 2014

L'oca dal Becco di Rame

Un Post dedicato ad una conoscenza speciale! :-D
Non mia personale, ma... una conoscenza avvenuta grazie al babbo, che fa parte del 'Mondo della Scuola'!
Ritrovarsi di sabato mattina (la scorsa settimana) davanti al computer, intenta a scrivere. Squilla il telefono.
Normalmente, uno dei peggiori fastidi mentre si è intenti a seguire una storia che sta girando nella testa è proprio: il telefono! Ma...
La telefonata diventa poi motivo di gioia, se è servita a raccontarti qualcosa di cui - appena un attimo prima - non conoscevi nemmeno l'esistenza.
"Hai mai sentito parlare di Becco di Rame?". Con il 'Buongiorno' dato prima di partire di casa, sono queste le prime parole che sento arrivarmi all'orecchio attraverso il ricevitore.
"No... veramente no!". Avverto nel tono di mio padre una gioia sottile, che è la stessa che provo anche io, quando posso far conoscere a qualcuno qualcosa di cui non sa ancora niente.
"Sai che è qui a scuola... adesso!" E' la protagonista di una storia vera, che è diventata una storia per bambini. E' insieme allo scrittore del libro... il veterinario che l'ha salvata".
Penso alle tante volte in cui anche mia sorella si è lamentata del fatto che è difficilissimo stupirmi regalandomi un libro, perché - per quelli che sono i miei argomenti di interessi e i miei stili di scrittura preferiti - cerco di rimanere aggiornata il più possibile.
Non c'è bisogno che io risponda. In silenzio, sento arrivare dentro un'emozione bellissima quando mio padre aggiunge: "Ho qui il libro... appena torno lo potrai leggere". Fantastico!
Chiudiamo la telefonata e io torno davanti il computer con un pizzico di energia in più. Non mi rimetto subito a scrivere, ma... cerco di sapere altro al riguardo!
Motore di ricerca... 'Becco di Rame'...
Quello che trovo non sono solo fotografie e qualche articolo di giornale... è un vero e proprio mondo, che gira intorno ad un animale coraggiosissimo e che... è un esempio; oltre che essere diventato una sorta di celebrità.
Di nuovo al telefono... al 'Pronto' sottovoce di mio padre dico: "Lo sai, sì... che è una star!". Sorrido.
Lo sento sorridere a sua volta: "Ce l'ho proprio qui davanti a me, in questo momento. Se tu potessi vedere come  sta bene insieme ai bambini...".
Ci salutiamo per la seconda volta e, stavolta, io torno a scrivere.
C'è ancora tempo prima che torni il babbo, per questo meglio darsi da fare con le parole che frullano tra gli altri pensieri. Appena pranzato, poi... sarò impegnata in una bella lettura. :-D
Eccolo qui... il libro!


Il primo articolo del manifesto degli animali dice: Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza.

Becco di Rame è tutto ciò che serve, per non smettere di credere a quante cose - impossibili all'apparenza - possano essere, invece, possibili!
E' una lettura breve, ma... immagino quanto debba essere bello poter leggere questa storia ad un bambino.
Sono poche pagine (corredate da illustrazioni bellissime, opera del figlio dello scrittore), ma che aprono un mondo immenso. Un abbraccio caldo. Un sorriso luminoso. E' Becco di Rame, che con il suo carattere e il suo coraggio non sarà mai dimenticata. Un oca Tolosa di oltre otto chili... che, sotto ad un manto di piume scure, nasconde un cuore gigante!
Proprio ieri correvano i due anni dall'intervento, che le ha permesso di continuare a vivere... non dico di più, ma... curiosate in rete e non ne rimarrete delusi. ;-)
Questi, sono solo dei piccoli punti da dove partire: 


Alla prossima!!! :-D

lunedì 23 settembre 2013

Dolce come il miele...

Magari... c'entra poco. O... magari, no.
Tornare a casa, abbandonare tutto, prendere la macchinetta fotografica e - al termine di una faccenda annuale - divertirsi con gli scatti. Ho ancora molto, moltissimo da imparare in termini di fotografia, ma... quando il tempo c'è e il soggetto non scappa via... sperimento questo, quello e quell'altro, fino a che sono soddisfatta del risultato (a risultato ottenuto, cerco anche di memorizzare la procedura sperimentata, ma... mica facile ricordarsi, poi... ;-) e tutto ciò che rimane a tenermi compagnia è... la fretta!
Fretta, fretta, fretta... non vedo l'ora di visionare le fotografie a schermo intero sul computer.
Corro in camera, collego il cavetto usb nella speranza che non decida di fare le bizze e... sì! Niente male. 
Quando le fotografie scattate rispecchiano esattamente ciò che si aveva in mente, è come riuscire a mettere su carta un'idea - trovare subito le parole - prima di sentirla scappare via e nascondersi tra altri pensieri...
Che ve ne pare?








Tanta dolcezza mi ha fatto ricordare un libro che ho adorato: Dolce come il miele di John Penberthy.
Pagina dopo pagina, insieme alla giovane ape Buzz...


La descrizione (da libreriauniversitaria.it):
Buzz non è un'ape operaia qualsiasi: nell'oscurità delle rose selvatiche e nella luce segreta dei denti di leone cerca il significato dell'esistenza. Il suo viaggio è un magico volo di gioia, coraggio e ottimismo, dedicato alle api "non allineate", decise a succhiare il nettare della vita e a interrogarsi sul suo fine ultimo, anche a costo di "uscire dal gruppo". Buzz, a differenza delle compagne, non si accontenta di trascorrere i giorni a costruire alveari, nutrire larve, immagazzinare polline e difendere la colonia dagli attacchi esterni. Sogna quel mondo infinito che si estende oltre l'angusto campo di trifoglio, oltre i picchi delle alte montagne dove il carro infuocato del sole termina ogni sera la sua corsa.

E, proprio tornando a quelle pagine, quale frase m'avrebbe potuto colpire di più, se non...

“Il potere della mente consiste nel cogliere le differenze, quello del cuore nel cogliere le similitudini”.

Sempre con la consapevolezza di ascoltare prima... il secondo! 
Buona serata a tutti, a presto.

sabato 12 gennaio 2013

Trentatré note & un Viaggio imprevedibile...

Eccomi! Comincia con questo Post una delle nuove "avventure" (eh... sì, ne sto ipotizzando più di una!) de:
"Il  Rumore dei Tasti...". 
Di tutto ciò che si può dire di una persona che ama scrivere, almeno una cosa è (lo deve essere per forza!) vera... adora (al di sopra di qualunque altro modo di trascorrere il tempo) anche leggere! Perciò... perché non arricchire queste pagine, già condite di tanto in tanto con racconti e riflessioni personali, con dei Post dedicati alla lettura e a piccoli consigli "per gli acquisti"? Ovviamente... non essendo una professionista del settore, sappiate sin d'ora che farò riferimento ai soli gusti personali. Certo, non disdegno consigli o proposte di vario genere, ma... tutto ciò che per il momento conta è divertirmi a condividere via etere anche un'altra bellissima passione. Allora... pronti?!? Partenza e... via, direi!
Immagino non vi stupirà affatto (specie se in questi giorni siete bazzicati da queste parti) scoprire che la sezione "consigli di lettura" (a cui credo che aggiungerò sin da subito l'etichetta-categoria: "vivamente consigliati da me") si apre con il meraviglioso mondo fatto di versi e immagini della nostra Simo (dico nostra perché Simo è una persona talmente simpatica, semplice e solare che sa farsi volere bene dal mondo intero... un'artista eclettica, come tutti gli Artisti dovrebbero essere)!!!
Le sue "Trentatré note di Poesia" sono un incanto per il Cuore e per gli occhi (giacché la maggior parte delle liriche presenti all'interno di questa sua primissima raccolta 2012 è corredata da immagini che la stessa Simo cattura nel mondo, con una bravura e una sensibilità difficilmente eguagliabili)... ho apprezzato talmente tanto il dono (Grazie, grazie, grazie!) che l'ho immortalato insieme ad un tentativo di segnalibro-creazione (adoro il rame, ma... sono ancora lontana dal risultato desiderato)... 


Ad ogni modo... 
E' stato emozionante trovare questo pacco inaspettato e ritrovare, sulle prime pagine, la dedica...
Una persona conosciuta da poco tramite il Blog, mi ha detto che una dedica su un libro è qualcosa di speciale che, in un certo modo, lo fa nostro ancora di più... concordo in pieno :-)


E, venendo alle poesie che - una a una - ho adorato e riletto più e più volte, le mie emozioni si sono soffermate in particolare su due liriche che - buffo, a dirsi! - sono state posizionate l'una di fianco all'altra. Ho scattato una foto anche alle pagine aperte, ma... mi piace comunque riportare i testi all'interno del Blog.



VORREI

Vorrei essere
una stella lucente
che vive la passione
di un tramonto infinito.

Vorrei che il buio
lasciasse spiragli di luce
laddove il male soffoca il bene
e l'invidia acceca l'armonia del cuore.

Vorrei che i dolori
si trasformino in gioie 
ed i pianti in sorrisi
mentre ogni giorno, ogni ora
tutto svanisce e poi torna
mentre io vorrei
...quante cose vorrei.

RESPIRO

Quando la tristezza mi assale, 
esco in giardino
per non lasciarmi
imprigionare...
e tutto ritorna a pulsare
nelle viscere dell'anima.

(Poesie di Simona Scola tratte dalla sua prima Raccolta: "Trentatré Note di Poesia").

Accanto ai massimi elogi per questa amica speciale (che ha persino accettato collaborazioni spontanee con la sottoscritta... evviva, sono al colmo della felicità!) in conclusione di Post vi mostro che cosa c'è ora sul mio comodino...


L'acquisto di questo libro è successo nell'esatta maniera che adoro. Nessun passaparola, nessuna recensione letta (anche se vado sempre in cerca di consigli per le mie letture, il periodo delle feste mi ha tenuta un pò più lontano da riviste e Pc, per le mie ricerche!), solo... il semplice incontrarsi in libreria e il decidere - subito dopo - che non si poteva perdere l'occasione per conoscersi meglio. Non so ancora come andrà a finire la storia... per questo, rimando ad un successivo Post una recensione più completa (sperando di cavarmela!) ma... quello che ho letto finora mi "rapisce". Ogni volta che sono immersa tra le pagine di questo libro, vorrei che il tempo si fermasse e giocasse completamente a mio favore... per non interrompere mai la lettura, fino all'ultimo punto. Ovviamente... non è possibile. Ma... per chi, come me, ha l'abitudine di vedere il bicchiere mezzo pieno, trovo che il fatto che la vita richiami spesso all'ordine e non consenta che briciole di giornata per gli svaghi che ognuno di noi, in un modo o nell'altro, ha... sia qualcosa di positivo, in termini di lettura. Così, ciò che si vorrebbe arrivare a conoscere fino alla fine in un batter d'occhi... in realtà riesce a tenerci molta più compagnia e a regalarci molti più momenti di puro piacere.
Auguro a tutti un tranquillo e sereno fine settimana... spero di ricapitare presto con un racconto che già sta frullando per la testa, ma... chissà...
Intanto, chiudo con una bellissima "Foto di Gruppo" per questo bellissimo (per me è così!), primissimo Post della categoria! A presto.



PS: Una foto anche accanto il computer... amico inseparabile e indispensabile in questo "Mondo di Parole" e non solo in questo... ;-)



martedì 8 gennaio 2013

Mamma mia... che Gioia!!!

Mamma mia... l'emozione batte qualunque cosa!
Batte il tempo, che è tornato a essere poco. Batte il cuore, che a stento riesce a tenere il ritmo della felicità. Batte... batte i pensieri che, pure davanti il computer con l'intento di realizzare un Post degno di tanta gioia, non è detto che riescano a tenere il passo con le dita sui tasti e che riescano a essere... pensieri significativi. Che posso dire, nel tentativo di dissimulare tanto caos? Spero di riuscire a ringraziare degnamente (a continuare a ringraziare e spero che questa fase dei ringraziamenti duri il più a lungo possibile!) tutti coloro che in questi giorni continuano a parlami (e a parlare!) in maniera tanto, tanto, tanto positiva di: "Sotto l'Albero...". Conto di parlarvene un po' alla volta. Perciò, questa sera voglio ringraziare immensamente Simo, per il grandissimo entusiasmo dedicato al libro...
Questa è la bellissima foto del suo Post...


Con Simona ne abbiamo già parlato e sono felicissima di annunciare che - con l'anno nuovo - Il Rumore dei Tasti si arricchisce di contenuti... Che ne dite? Spero che l'idea vi piaccia...:-)
Insomma, spero che le novità possano essere un modo speciale per condividere - oltre che la passione per le parole da mettere su carta - quella per le parole messe su carta... da altri! Io adoro, amo più di ogni altra cosa... leggere. E non sto più praticamente nella pelle, al pensiero del primissimo Post inaugurale, che parlerà proprio di... Trentatré note di Poesia.


Esatto! La prima raccolta di testi poetici di Simona Scola... che, con la sua bravura in versi, sa regalare attimi... momenti indimenticabili! Ma... non voglio annunciare di più e conservo gelosamente per il primo Post inaugurale la fotografia del bellissimo regalo che Simona mi ha inviato.
Vi lascio ancora un po' con la curiosità (che potrete tenere a bada girovagando tra i Post del suo bellissimo Valzer di Emozioni). Ma... torno presto! Buona serata a tutti!!!