sabato 27 giugno 2015

Fantasie D'Inchiostro...E-Book (e non solo) in palio!!!

Eccomi di nuovo da queste parti! ;-)
Come sempre è tutto un gran fermento, le idee non smettono mai di saltellare in testa e… ci sono momenti in cui la felicità schizza a 1000&+… perché ci si diverte un mondo in compagnia di ‘amici’!
In pochissime parole… è: Fantasie d’Inchiostro!!! :-D


https://www.facebook.com/events/823817877686676/


Che ne dite, vi va di scoprire un po’ meglio di che cosa si tratta? 
Non si accettano risposte negative! ;-)

Perciò… occhi incollati allo schermo….
L’idea nasce dal Gruppo Facebook THE DARK ZONE ed è un’idea ‘ghiottissima’, per tutti gli appassionati di lettura… che amino andare alla scoperta di nuovi talenti! Wow!!!
Allora… pronti? Via! Il Rumore dei Tasti è felicissimo di ospitare una delle tappe in programma per questo Giveaway Speciale… ricchissimo di pagine, tutte da leggere! ;-)
26 gli E-Book (e non solo) messi in palio, da altrettanti autori emergenti. I generi? Non c’è da temere… sono davvero presenti ‘tutte le sfumature della fantasia’!
Altrimenti detto… non vi rimane che partecipare!!!  Come? Semplicissimo!

Ecco le regole:

1- Condividere l'evento in ‘modalità pubblica’ sul vostro profilo Facebook

2- Lasciare un commento nella bacheca dell'evento scrivendo semplicemente: PARTECIPO

C’è tempo fino alla mezzanotte del 3 luglio 2015, dopodiché… si provvederà all’estrazione dei nomi vincitori attraverso il sistema random.org! 5 i pacchi regalo previsti… 5 i vincitori! Cosa state aspettando ancora, non vi è improvvisamente venuta voglia di provare ad essere uno di questi? Dita incrociate, mi raccomando!
Ok… ok… un istante solo… non mi rimane che illustrarvi i libri ‘ospitati’ da questo Blog…


Si parte con… 

Come il vento per una girandola 
di Nadia Filippini


Chiara e Alessio. Da due anni le loro strade si sono divise bruscamente, lasciando una profonda ferita in entrambi. Lontano l'uno dall'altra, hanno cercato di andare avanti con le loro vite e lasciarsi il passato alle spalle. Quando però Alessio torna a vivere a Milano e le chiede di tornare nella sua vita, Chiara si troverà ad affrontare una scelta più difficile di quanto lei stessa potesse immaginare. Fidarsi ancora una volta di Alessio e rimettere in gioco i propri sentimenti o chiudere definitivamente col passato e guardare avanti? 

Si continua con..

Il Cavaliere senza nome
di Fabiola D'amico


1130 REGNO DI SICILIA Fosco è un cavaliere forte, temerario, giusto, ma non ha un retaggio nobile alle spalle, è un bastardo senza nome, irretito da molti, stimato da pochi. È uno dei consiglieri di Ruggero II e questa sua posizione gli procura gelosie e invidie. La vita e le esperienze faranno di lui un uomo duro e non incline ai sentimentalismi. Quando il Re gli propone di prendere in sposa sua nipote Serena, accetta senza esitare nonostante gravi sulla fanciulla l’onta della vergogna e la possibilità di una gravidanza indesiderata. Un cavaliere deve aiutare gli indifesi e i deboli. Lui, nato bastardo, avrebbe salvato la reputazione di una nobile fanciulla e sarebbe stato un buon padre. Questa sua fredda considerazione vacilla dinanzi al carattere esuberante ed eccentrico della moglie, nel cui sangue scorre l’irruenza degli Altavilla. L’attrazione tra i due scoppia improvvisa e senza freni ma imprevisti, incomprensioni e tradimenti saranno in agguato per impedire il realizzarsi di un sogno comune. Un oscuro e misterioso nemico vuole prendere in trappola il lupo del re e la rossa amazzone. Riuscirà la forza dell’amore a salvarli? Della stessa autrice: Un giorno da favola ed Libromania, Sensuali tentazioni sull'orient Express, Il guerriero e la dama di ghiaccio, Merry Christmas Mr Grizzly, Passioni mortali, Sintonia D'amore, La compagnia delle orchidee (damster edizioni) e altri ebook. Alcuni suoi racconti sono presenti nelle antologie di Delos, Butterlfy edizioni e Damster.

Per poi concludere con… un cartaceo! :-D

Tutto il Futuro del mondo 

di Marta Bosatra, Elisa Vagnarelli, Stefano Padoan, Paola Cavallari, Rosario Amenta, Laura Bonelli


Sì! Immagino (più che altro spero :-D ) che lo riconosciate...

L'invenzione narrativa è strettamente in relazione con l'essenza del futuro, che assume concretezza soltanto se l'uomo prende a immaginarlo.
Ecco una selezione di opere della letteratura contemporanea che creano immagini diverse di futuri possibili, con tutte le ambizioni, i desideri, le inquietudini e le angosce proprie di ciascuno di noi.Il denominatore comune a tutte le storie è la ricerca, affrontata dai protagonisti per raggiungere un avvenire migliore.
Tutti proveranno a trovare la strada per la felicità: su una nave verso paesi lontani, dietro i banchi di una scuola, all'interno di un'opera d'arte o, ancora, nel proprio sogno custodito nel cuore.
Come sarà il futuro che ci attende?

- 'L'alba dei sogni' di Paola Cavallari;
- 'L'uomo dei palloncini volanti' di Elisa Vagnarelli;
- 'Il blues del mare' di Stefano Padoan;
- 'Il mondo a casa mia' di Marta Bosatra;
- 'La teoria della Matrioska' di Laura Bonelli;
- 'Mondo' di Rosario Amenta;

Alla prossima! 

Stay Tuned!!! :-D

domenica 21 giugno 2015

A... come Avventura! A... come Aerografo!

Poche ore ancora, prima dell'inizio di una Nuova Avventura!!! ;-) Con i suoi timori, con i suoi imprevisti, ma anche con tanto, tantissimo Fascino ed Entusiasmo!!! <3 Penso a quanto tutto sembri nuovo. Penso a quanto tutto, comunque, si faccia percepire familiare. O, forse, c'è la voglia che lo sia. Cerco di ascoltare con attenzione il sussurro della mia Fantasia. È flebile, ma sa essere forte quel che basta, per riuscire a superare ogni altro rumore. Non posso fare a meno di pensare a quanto, il più delle volte, sia bastata una Penna a dar libero sfogo. 


Poi, ecco spuntare da qualche parte un Aerografo. Strano, quanto somigli a una Penna! Mi domando se la mia Fantasia saprà affidarsi a 'lui', con la stessa fiducia con cui si è sempre affidata a una Penna. Provo, come faccio sempre, a immaginarmi più avanti nel tempo. Mi piacerebbe poter riuscire a coniugare tutto. Che Fantasia, Penna e Aerografo riescano a convivere e a collaborare. Mi piacerebbe... 


Non lo so... sono tante le cose che mi piacerebbero; per il Futuro. :-D Ma... ciò che è vero del Futuro (sempre!), è che bisogna passare per il Presente, per arrivarci. Allora, in questo mio attuale Presente, io spero di riuscire a dare il massimo... perché il Futuro somigli il più possibile, poi, a quello che, proprio ora, già vive nella mia Immaginazione... in compagnia della mia Fantasia!!! :-D Dita incrociate! ;-)

domenica 14 giugno 2015

Tutto il futuro del mondo: l'intervista all'autrice Paola Cavallari!

Blog-Interviste... si continua! :-D
 Un nuovo Post dedicato a… 
"Tutto il futuro del mondo"!!! 
Un nuovo Post speciale, per le mie speciali 'etichette': 
AmiciDiPenna e ConoscersiUnPò!!! :-D

Che ne dite di conoscere un'altra delle firme presenti dentro a questo libro?



E' la volta di... 
Paola Cavallari! 

Il Rumore dei Tasti è lieto, lietissimo di presentarvi l'autrice del racconto: “L’alba dei sogni”.

Quando hai capito che saresti diventato una scrittrice, o che avresti comunque amato scrivere, e com’è nata l’idea della storia presente in ‘Tutto il futuro del mondo’?
L’ho sempre saputo, fin dall’adolescenza, anche se non avevo mai trovato il coraggio per cominciare davvero. È nato tutto per caso. Avevo appena finito di scrivere una favola per la mia nipotina e decisi di inviarla a un concorso nazionale molto importante. Vinsi. Da quel momento non ho più smesso di scrivere; poi sono arrivate altre soddisfazioni.
Ho conosciuto la Società Arpanet grazie alla segnalazione di un’amica che aveva partecipato in passato a una loro iniziativa editoriale. Come vedi anche qui, il caso.
Per rimanere inerenti al tema del ‘futuro’ avevo già in testa un racconto. Erano i giorni vicini alla tragedia di Lampedusa, il mare, i migranti e così ho fatto un salto generazionale, (anzi, più salti) e così ho immaginato che cosa doveva aver provato agli inizi del Novecento quel bambino partito dalla sua Calabria insieme ad altri suoi connazionali, stipati come animali senza più un’anima sulle navi dei migranti, diretti verso il sogno americano.

Che consigli daresti agli esordienti?

Il mio consiglio è di avere molta pazienza, essere tenaci, umili, e scrivere ogni giorno. E leggere, leggere, leggere tanto; ma di non farsi troppe illusioni. Gli scaffali delle librerie sono pieni dei soliti nomi noti al grande pubblico, e qui c’è da fare un distinguo,  a seconda se si vuol perseguire quest’arte per pura passione o se la si vuol scegliere come la propria professione. Affidarsi a una casa editrice onesta è importante, ma è la promozione la parte più delicata e molto dipende dall’intraprendenza dell’autore.
Personalmente scrivo per hobby, soprattutto fiabe e poesie, le mie preferite, anche se non disdegno altri generi letterari. La scrittura è terapeutica, molto più efficace di una seduta psicanalitica. Lo faccio prima di tutto per me stessa, al di là di ogni velleità letteraria. Scrivo soprattutto quando ne ho voglia e solo quando ho qualcosa da dire. Scrivo per fermare l’attimo di un pensiero, di un’emozione che, se non fissati all’istante, svaniscono come in un sogno. Scrivere è passione, è un’arte. Quindi, manifestazione dello spirito, voce dell’anima e non può rispettare tempi o essere soggetta a costrizioni altrui.

Parli di autori (noti e meno) e di scaffali pieni… le tue letture preferite?

A parte l’horror e il noir (non fanno per me!) leggo un po’ di tutto. Il genere comunque che preferisco è il fantasy. Il mio autore preferito: Hemingway, mi ha sempre affascinato per la sua prosa essenziale. Come autore italiano: Erri De Luca.

Torniamo a te… Il commento più bello che hai ricevuto da un lettore?

Riuscire a trasmettere delle emozioni!

Il prossimo libro-racconto che scriverai parlerà di...?

Vita. Ovvero, il punto di vista di un albero.

Alla prossima, allora! :-D

sabato 6 giugno 2015

L'uomo dei palloncini volanti a Sigillo e Costacciaro!

Stamattina ;-)
Ore 7.45... pronti a partire!!! :-D <3



Con il bagagliaio pieno di palloncini volanti...
A 'caccia' di Sogni e Desideri da 'legare ai fili'...
Impazienti di conoscere Ragazze e Ragazzi delle scuole medie di...



Sono 'foto-storie' tutte da raccontare :-)
Ai prossimi Post...

...Stay Tuned!!! 

venerdì 5 giugno 2015

Zia per sempre!


E' già passata una settimana. Sette giorni che, in un’alternanza quasi perfetta, hanno saputo essere sia i più lunghi degli ultimi tempi; che i più corti in assoluto. Non ho la pretesa di descrivere la Gioia, da un punto di vista collettivo. Ma… vorrei provare a soffermarmi sulla mia. È incontenibile. Sicuramente, indescrivibile. Di tutte le parole che continuano a frullare nella testa, nel vano tentativo di riuscire a mettersi in ordine per provare a formulare un pensiero, una… una soltanto… si evidenzia come fosse scritta su una pagina di un libro di scuola e fosse la ‘chiave’ di un concetto importante. Eppure non esiste un libro sulla vita, che si possa studiare. Anche se esistesse, poi, non sono sicura che mi piacerebbe stare seduta a un tavolo per cercare qualsivoglia ‘chiave’. No! La vita sa essere bella e preziosa perché è spontanea. Nella spontaneità,  fa arrivare – che si sia pronti o  meno – a tappe fondamentali, incontrate le quali… nulla è più lo stesso. Pochi giorni fa, ancora, non ero che Elisa. Adesso… tre letterine magiche si sono affiancate a questo nome che, da comune, è diventato speciale: zia Elisa!!! 



Non so nulla di come bisognerebbe essere, per essere una buona zia. E, per quanti esempi possano avermi circondato nel corso degli anni, sono consapevole del fatto che è uno di quei ‘ruoli’ per cui – credo – non sia sufficiente osservare. Magari… sarò una zia un po’ svampita. Di quelle pazzerelle, che non vedono l’ora di poter portare il nipote a mangiare un gelato o che non hanno mai chiuso in una scatola i dvd dei cartoni animati, con la viva speranza di poterseli gustare di nuovo; accanto a occhi ‘veramente bambini’. Magari, sarò una zia che non saprà dire facilmente di no. Per cui, forse, risulterà difficile arrabbiarsi. Oppure, proverò a essere una zia inflessibile e pronta a correggere, laddove se ne presenti l’occasione e possa servire il mio punto di vista. Zia! Sento tutti questi pensieri in testa e non posso che rimanere stupita, di fronte all’evidenza che… siano pensieri nati dalla forza di una parola tanto breve. Ecco. È una consapevolezza che stordisce. È qualcosa che fa battere forte il cuore nel petto e, a tratti, fa dispetto al respiro facendolo sobbalzare. Di tanti appellativi che possono affiancare un nome di persona, sono pochi quelli che restano per la vita. Un nuovo battito di cuore gigante. Zia… è uno di questi! Sono diventata zia una settimana fa, ma… è Zia per sempre! Felicissima. 

mercoledì 3 giugno 2015

Trentenne Sognatrice!

«Ho 30 anni. Non posso più permettermi di sognare e di credere nelle favole». Al suono di queste parole ho cominciato a temere l’arrivo dei ‘miei’. Mentre la metà di maggio si faceva sempre più vicina, aumentava la paura di che cosa sarebbe potuto succedere con l’arrivo di quella particolare mezzanotte; di quella che mi avrebbe permesso di soffiare sulle mie trenta candeline. Poi, però, a quelle prime, nuove ore ne sono seguite altre. Altre. E altre ancora. Non esiste un’età più giusta per sognare. Non esiste un blocco, una revoca del 'permesso' a credere in qualcosa di speciale. Perché sognare non vuol dire non essere presenti, di fronte alle vicende che riempiono il mondo. Sia esso un piccolo mondo personale, che un mondo maggiormente 'universale'. Sognare non vuol dire non riuscire ad alzarsi la mattina, per dare la precedenza a ciò che è dovere. Sognare non vuol dire non riuscire a pensare ad altri come si conviene; oltre che come si desidera. Sognare… saperlo fare, nonostante il passare del tempo, vuol dire non volersi arrendere. Credere sempre che in qualunque momento qualcosa di buono possa accadere. Cercare la meraviglia. Voler essere la meraviglia; per qualcuno. Per chi ci circonda. Per chi, ancora, ci dovrà conoscere. Allora, con i miei trenta passati da tante ore ormai, cancello con un colpo di spugna il ricordo di quelle parole. Brutte. Tristi. Per sostituirlo con quello di altre, ascoltate in un tempo non recente, ma sempre apprezzate e mai dimenticate. «E’ bellissimo il modo che hai di guardare il mondo. Qualunque cosa accada, non cambiare mai». Mai è un termine importante. Una promessa temporale che, alla pari di sempre, è difficile da mantenere. Non c’è certezza. Rimane sempre e comunque la volontà di fare del proprio meglio. Da trentenne, ancora sognatrice!