domenica 26 agosto 2012

Un vocabolario è come il mondo...


Un vocabolario è come il mondo… per me.
Come nel mondo ci sono persone che mi piacciono ed altre che proprio non riesco a tollerare… anche tra le tantissime pagine di un vocabolario sono presenti parole che adoro  ed altre che – assolutamente – vorrei cancellare per sempre.
Se proprio devo trovare una differenza tra i due, allora… Sì. Nel mondo non esistono persone che temo; realmente intendo. Mentre… Dentro ad un vocabolario si celano parole (e significati!)... che, pur senza pronunciarle, mi fanno Paura. Realmente… Paura.
Morte. Morte, è sicuramente una di queste. Ma… del resto… Chi… non teme la Morte? Anche se troppo spesso si va in giro dicendo che: chi teme la morte, muore ogni giorno… penso non esista anima viva, che riesca a pensare serenamente a quando la parola Fine le piomberà addosso. Pesante. Pesantissima. Tra capo e collo e mai… assolutamente mai, nella maniera in cui si era immaginato che sarebbe arrivata.
Amore e Felicità… sono altri due bei problemi per me. Poche lettere, in teoria. Un mare di interrogativi, in pratica.
Comincio a domandarmi seriamente se sia mai stato vero… che prima io non abbia mai temuto, nemmeno per un singolo, brevissimo istante, né l’una né l’altra.
Se penso all’Amore e alla Felicità adesso… posso riuscire ad immaginare quello che tutti, più o meno, sogniamo di poter provare almeno una volta nella vita… quei mari di emozioni, assoluti ed irripetibili, che non con tutti siamo in grado di provare e che arrivano a travolgerci inaspettatamente; inesorabilmente. Poi, però… ecco che la Paura non riesce proprio a starsene in disparte. Ed anche qui… gli interrogativi si sprecano.
Esistono veramente persone in grado di riuscire a  vivere ogni singolo attimo della loro vita (soprattutto per quel che riguarda le cose belle) senza provare… Paura?!?
Sarà paradossale, ma la mia Paura di soffrire per Amore supera la Paura della Morte. Forse, perché la prima  – a differenza di quest’ultima – può arrivare a durare tantissimo e può far sentire chiunque ci si trovi costretto a fare i conti, come se la morte sia sempre ad un passo dall’allargare le braccia, ma non si decida mai ad accostarsi per stringere realmente. Forse, perché la prima torna a farsi viva – sempre e comunque –  ad ogni nuovo attimo di Felicità. E non ha importanza quanto gli altri provino a convincerci che non ci faranno mai del male, o che tengono a noi più di qualsiasi altro. La Paura suggerisce subito che… non è vero. E, quasi sempre, è la verità.
Forse, perché non esiste rimedio… per quei cuori che l’hanno già provata – una volta o più volte – e sanno esattamente di cosa si sta parlando. Forse, perché…
È per questo che Amore e Felicità non fanno più tanto per me. Perché ogni pro ha anche il contro. Perché ogni medaglia ha il suo rovescio. Perché ogni sorriso è accompagnato da una lacrima.
Si dovrebbe accettare la vita per come viene ed essere grati, in caso di nuove burrasche, per quello che si è avuto, ma… esistono anche momenti nella vita in cui non si è pronti per lottare, in cui non si vuole cadere dentro a nuovi, pericolosi mari, in cui si vorrebbe soltanto rimanere a guardare… e sperare che la vita sappia cavarsela da sé; perché non ci si sente in grado di mandarla avanti. Credo di essere in un momento del genere, adesso. Anche se non lo spero. Credo di non essere in grado di prendere in considerazione Amore e Felicità. Né come parole, né...
Anche se... non lo spero.

martedì 21 agosto 2012

I Ricordi in Regalo...


Gli anni in cui si è stati bambini sono fatti di ricordi che, in realtà, non si posseggono. Eppure… sentire rammentare quegli stessi ricordi dalle persone amate… soffermarsi su quegli occhi persi nel vuoto solo in apparenza, ma che in realtà stanno cercando di ripescare anche il più piccolo dettaglio… è l’acquisizione di conoscenza più bella che possa esistere. Il momento più bello per dire… io c’ero. Anche se non lo ricordo… io c’ero. Ed il sorriso che si vede diventare realtà proprio su quelle labbra che raccontano; regala la consapevolezza di quanto possa essere stato bello… esserci stati.

giovedì 16 agosto 2012

K.O. Termico...

Ok... posso farcela! Il sole è quasi calato del tutto ed un fresco venticello sembra riuscire a soffiare, di tanto in tanto... sto seriamente pensando di ribaltare le mie giornate e di diventare un "essere notturno".
Non so voi, ma... io non ho mai sofferto tanto il caldo, come in questo 2012.
Sarà che la fine del mondo è sempre più vicina e un'estate rovente, al limite-limite-limite del sopportabile, è quell'esperienza in più che non può mancare?!? Mah...
Sta di fatto che, non c'è veramente buono nulla per distogliere l'attenzione dalla pelle che sembra la superficie di un calorifero, per quanto scotta, e che somiglia alla sotto del coperchio di una pentola che bolle, per quanto suda.
Anche una passeggiata in centro, con mostre da vedere, granita alla menta alla mano, e tutta la calma del mondo a disposizione, non ha aiutato quanto speravo. Adoro sempre e comunque passeggiare per le vie della città, ma... dopo un pò che giravo, mi son ritrovata costretta a tornare alla macchina ed ho preso la drastica decisione di fare un giro al centro commerciale... almeno lì, l'ombra è garantita.
Dieci minuti, prima di trovare di nuovo parcheggio, poi - sempre con calma! - mi sono avvicinata alle diverse vetrine, per dare un'occhiata. Non amo molto lo shopping... Per questo motivo, cinque minuti dopo già mi stavo annoiando da morire.
Ed è quando la noia rischia di sferrare i peggiori attacchi, che la mia mente comincia a vorticare tra mille pensieri.
Non c'avevo fatto caso prima, ma... i manichini sono già vestiti con indumenti autunnali... maniche lunghe, maglioncini... poveri manichini!!! :-( Io, al loro posto, mi sarei rifiutata... no, no, no, no! Proprio... neanche a parlarne!
Ad ogni modo, per non correre il rischio di entrare troppo in empatia e per non sudare più di quanto non stessi già facendo nel mio ormai conclamato stato di K.O. termico, mi sono affrettata a raggiungere l'altra parte delle vetrine... dove, più che altro, ad attirarmi era l'odore squisito di pizza!!!
Anche in questo caso... Non so voi, ma... indipendentemente dalla posizione delle lancette sull'orologio, quando avverto odore di pizza il mio stomaco si mette sempre in moto... poi, è una questione a parte che decida comunque di non dargli sempre ragione... se non altro, per rispetto dei miei pantaloni che solo da un pò di tempo a questa parte stringono un pò di meno... :-)
Allora... mi sono allontanata in fretta anche da lì, ho vagliato l'opzione di acquistare un dvd (senza risultati apprezzabili da parte mia... ma, apprezzabilissimi da parte del mio portafogli!) e - chiavi in mano (per non mettermi a frugare mezz'ora nella borsa, sotto lo spiombo del sole!) - sono tornata alla macchina... mi sa che l'idea del divano di casa... di una bella doccia fredda e di un bicchiere di limonata non è assolutamente da scartare... 
Infatti ;-)
Buona serata a tutti... A presto!!!

domenica 12 agosto 2012

Cara Stella...


Ho pensato che scriverti una lettera, quest’anno, sarebbe stato meglio che aspettare di vederti cadere, per riuscire a confessare (veloce, veloce) il desiderio custodito nel Cuore.
Non cerco fama, successo o denaro in quantità. Per quanto riguarda il lavoro, cerco di fare del mio meglio per mantenere quello che ho e so che – anche se i tempi sono duri – la sera, di nuovo a casa, non ho di che rimproverarmi. Sulla salute… temo le malattie come tutti, ma… vivo anche con la convinzione che solo quando sarà la mia ora, me ne andrò e non ci sarà nulla da fare. Quello che spero è di arrivare a questo appuntamento con il destino senza troppi drammi, magari con un sorriso stampato in faccia e senza che – chi mi è stato accanto tutti i giorni, fin lì – si disperi perché capisce che non ci sarò più.
Sì… quando mi immagino con il naso all’insù fissando il cielo nero, sono più che sicura di non voler affidare ad una stella, ciò che – magari – affiderei ad una preghiera. Quello che vedo, quando penso alla notte del 10, è una ragazza che spera… che una Stella interceda per lei con Cupido e che a quel bagliore di un istante appena, non sa altro che raccontare della sua voglia d’Amore.
Credo nell’Amore. C’ho sempre creduto.
L’Amore è quella piccola, grande, incantevole magia di cui il mondo (almeno, per come la penso) non può proprio fare a meno. Anche chi crede di bastare a sé stesso; in realtà ha bisogno d’Amore.
E può essere un bisogno disperato… che non fa dormire… che toglie l’appetito…
Chiunque abbia amato almeno una volta nella vita, sa che non c’è sensazione più bella.
L’Amore è uno stato di grazia, che si vorrebbe non finisse mai. L’Amore è quel desiderio profondo che si esprime ogni giorno; ed ogni giorno ancora.
Per chi cerca l’Amore, ogni giorno è un 10 agosto. Per chi cerca l’Amore… servirebbe che cadesse la luna... se solo la grandezza, fosse sinonimo di maggior certezza.
Io cerco l’Amore. Per questo, cara Stella, mi ritrovo a scriverti.
Biondo. Moro. Occhi azzurri. Occhi castani. Non ha importanza.
So che quando sarò di fronte alla persona giusta, il mio cuore comincerà a battere all’impazzata. Le mani inizieranno a sudare e le gambe – anche se nascoste dentro ai pantaloni – prenderanno a tremare, come mosse da un vento violento. So che quando arriverà…
Quello che spero di trovare di fronte a me è una persona buona. Umile di cuore e con un carattere deciso a farsi valere solo nel giusto. Spero di ritrovarmi a fissare i miei in due occhi incantevoli. Profondi. Ed in grado di raccontare in un batter di ciglia interi mondi di esperienze e di emozioni. Spero di trovare qualcuno che non abbia mai la voglia di guardare altrove, perché guardare me è tutto ciò che gli serve. Spero di trovare qualcuno che abbia voglia di toccarmi. Che senta il bisogno di prendermi per mano. Che senta il bisogno di stringermi e, pur senza parole, farmi capire che non mi lascerà più. Spero di trovare qualcuno che sia consapevole di vivere qualcosa di importante. Che magari non si arrenda alla prima difficoltà, ma che  affronti con vigore quelle che capiteranno. Perché è solo non scappando di fronte ai momenti brutti, che si capisce la vera bellezza e la vera importanza di quelli belli. Spero di trovare qualcuno che sappia dire che mi ama e che sono tutto per lui, ma… che sappia anche ascoltare, quando in mille modi diversi io dirò altrettanto. Spero di trovare qualcuno che non abbia paura del tempo che passa, ma che consideri una fortuna il fatto di poterlo vedere passare. Spero di trovare qualcuno che sappia brindare alla prima ruga; al primo capello bianco. Invece di inveire contro lo specchio e di stabilire che – di lì in avanti – non sarà più la stessa cosa. Spero di trovare qualcuno che apprezzi tutto questo e che – magari – quando l’appuntamento con il destino a cui nessuno di noi può mancare arriverà a bussare alla mia porta, sia lì accanto a me, mi stringa la mano e sorrida. Perché sa che è questo quello che ho sempre voluto. Perché sa che abbiamo passato una vita insieme. Perché sa che in una notte di agosto di tanti anni prima, sotto ad un cielo che abbandonava il giorno e cominciava a macchiarsi di piccoli punti luminosi, io stavo già pensando a lui… aspettando di veder cadere una Stella!