domenica 12 agosto 2012

Cara Stella...


Ho pensato che scriverti una lettera, quest’anno, sarebbe stato meglio che aspettare di vederti cadere, per riuscire a confessare (veloce, veloce) il desiderio custodito nel Cuore.
Non cerco fama, successo o denaro in quantità. Per quanto riguarda il lavoro, cerco di fare del mio meglio per mantenere quello che ho e so che – anche se i tempi sono duri – la sera, di nuovo a casa, non ho di che rimproverarmi. Sulla salute… temo le malattie come tutti, ma… vivo anche con la convinzione che solo quando sarà la mia ora, me ne andrò e non ci sarà nulla da fare. Quello che spero è di arrivare a questo appuntamento con il destino senza troppi drammi, magari con un sorriso stampato in faccia e senza che – chi mi è stato accanto tutti i giorni, fin lì – si disperi perché capisce che non ci sarò più.
Sì… quando mi immagino con il naso all’insù fissando il cielo nero, sono più che sicura di non voler affidare ad una stella, ciò che – magari – affiderei ad una preghiera. Quello che vedo, quando penso alla notte del 10, è una ragazza che spera… che una Stella interceda per lei con Cupido e che a quel bagliore di un istante appena, non sa altro che raccontare della sua voglia d’Amore.
Credo nell’Amore. C’ho sempre creduto.
L’Amore è quella piccola, grande, incantevole magia di cui il mondo (almeno, per come la penso) non può proprio fare a meno. Anche chi crede di bastare a sé stesso; in realtà ha bisogno d’Amore.
E può essere un bisogno disperato… che non fa dormire… che toglie l’appetito…
Chiunque abbia amato almeno una volta nella vita, sa che non c’è sensazione più bella.
L’Amore è uno stato di grazia, che si vorrebbe non finisse mai. L’Amore è quel desiderio profondo che si esprime ogni giorno; ed ogni giorno ancora.
Per chi cerca l’Amore, ogni giorno è un 10 agosto. Per chi cerca l’Amore… servirebbe che cadesse la luna... se solo la grandezza, fosse sinonimo di maggior certezza.
Io cerco l’Amore. Per questo, cara Stella, mi ritrovo a scriverti.
Biondo. Moro. Occhi azzurri. Occhi castani. Non ha importanza.
So che quando sarò di fronte alla persona giusta, il mio cuore comincerà a battere all’impazzata. Le mani inizieranno a sudare e le gambe – anche se nascoste dentro ai pantaloni – prenderanno a tremare, come mosse da un vento violento. So che quando arriverà…
Quello che spero di trovare di fronte a me è una persona buona. Umile di cuore e con un carattere deciso a farsi valere solo nel giusto. Spero di ritrovarmi a fissare i miei in due occhi incantevoli. Profondi. Ed in grado di raccontare in un batter di ciglia interi mondi di esperienze e di emozioni. Spero di trovare qualcuno che non abbia mai la voglia di guardare altrove, perché guardare me è tutto ciò che gli serve. Spero di trovare qualcuno che abbia voglia di toccarmi. Che senta il bisogno di prendermi per mano. Che senta il bisogno di stringermi e, pur senza parole, farmi capire che non mi lascerà più. Spero di trovare qualcuno che sia consapevole di vivere qualcosa di importante. Che magari non si arrenda alla prima difficoltà, ma che  affronti con vigore quelle che capiteranno. Perché è solo non scappando di fronte ai momenti brutti, che si capisce la vera bellezza e la vera importanza di quelli belli. Spero di trovare qualcuno che sappia dire che mi ama e che sono tutto per lui, ma… che sappia anche ascoltare, quando in mille modi diversi io dirò altrettanto. Spero di trovare qualcuno che non abbia paura del tempo che passa, ma che consideri una fortuna il fatto di poterlo vedere passare. Spero di trovare qualcuno che sappia brindare alla prima ruga; al primo capello bianco. Invece di inveire contro lo specchio e di stabilire che – di lì in avanti – non sarà più la stessa cosa. Spero di trovare qualcuno che apprezzi tutto questo e che – magari – quando l’appuntamento con il destino a cui nessuno di noi può mancare arriverà a bussare alla mia porta, sia lì accanto a me, mi stringa la mano e sorrida. Perché sa che è questo quello che ho sempre voluto. Perché sa che abbiamo passato una vita insieme. Perché sa che in una notte di agosto di tanti anni prima, sotto ad un cielo che abbandonava il giorno e cominciava a macchiarsi di piccoli punti luminosi, io stavo già pensando a lui… aspettando di veder cadere una Stella!

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