giovedì 15 gennaio 2015

Quei momenti speciali, dedicati ai ricordi...

E' bello avere il libro sul comodino, poterlo leggere e rileggere tutte le volte che se ne ha voglia, sentire ogni volta la sensazione di un sogno realizzato e navigare in mezzo ai ricordi belli, di un momento speciale. Poi, sentire che è solo l'inizio... perché le idee in cantiere sono tante, tantissime... la speranza più grande, allora, diventa quella di riuscire a metterle in pratica tutte! ;-)





C’è quel non so che di speciale, nel partecipare a un concorso. Ami scrivere, quanto ami leggere. Ogni tanto, allora, ti ritrovi davanti al computer, on-line, alla ricerca del ‘bando perfetto’. Esiste veramente un bando perfetto? Forse sì, forse no. Forse… chi lo sa. Diverse newsletter le hai già guardate e, almeno per il momento, non c’è nulla che ti interessi. Poi, quasi per caso, un libro comprato da un po’ sta ancora lì sulla scrivania, in attesa di essere letto. Ti ritorna alla mente il fatto che arrivi da una casa editrice che, perlopiù (non sei sicura che si tratti di una regola ‘fissa’), ama selezionare i propri autori tramite concorso. Chissà… ci sarà qualcosa che bolle in pentola? Se il web fosse una pista per correre, si potrebbe quasi dire che ti affretti, acceleri il passo a più non posso, pur di arrivare svelta alla meta e... riuscire a guardare. Chissà perché il motore di ricerca va sempre nel panico, quando c’è bisogno del suo aiuto? Un click del mouse, un altro, un altro ancora. Te lo senti. Potrebbe essere il tuo giorno fortunato. Oddio! Più che sentirlo veramente, senti di sperarci infinitamente. C’è un bando attivo! È gioia pura.  Giusto il tempo di verificare di potercela fare a rientrare  nei tempi, poi… è sabato, non si lavora, l’ora di pranzo è ancora lontana e con la colazione sei già a posto da un po’. Non c’è ragione per aspettare un altro momento. Non c’è ragione di rimandare l’inizio. Ti metti a scrivere. Ti concentri talmente tanto, per riuscire a trovare le parole giuste per quell’idea che ti frulla per la testa già da un po’, che non ti accorgi nemmeno di aver scritto tantissimo, una battuta dietro l’altra. Già immagini il momento della revisione e quello in cui, invece, sarai pronta per spedire. Immagini la prima fase di valutazione e ti senti sperare di poter arrivare alla seconda. Ci speri un po’, poi… no, no. Forse, è meglio di no! E se poi dovessi essere scartata, proprio in seconda fase? La delusione sarebbe di gran lunga peggiore. Va bene! È pur sempre vero che a tentare non ci si rimette, che chi non risica non rosica, che l’importante è partecipare. Bastano pochi click, poi… serve solo la capacità di riuscire a dimenticarsi del tempo e lasciarlo scorrere. Un anno dopo. Quasi dodici mesi dopo o un po’ di più, non sapresti dirlo. Una bellissima telefonata, che arriva inaspettata in un periodo non proprio rose e fiori. Non terribile, certo. Ma, non proprio uno dei migliori. È indescrivibile la felicità, come anche è brutto sentire di non riuscire a esprimerla a dovere. “L’uomo dei palloncini volanti” ce l’ha fatta e, adesso, risiede tra le pagine di un libro. Ha buona compagnia, insieme ad altri racconti e altre composizioni, ed è bellissimo poterlo stringere tra le braccia, nella sua bella veste di carta. 

domenica 4 gennaio 2015

Piccoli pensieri positivi e... golose novità!

Prima domenica dell’anno. Sera. Mi ritrovo, con un po’ di ritardo rispetto al periodo dei bilanci personali, a pensare a quel che di più mi è piaciuto del 2014 e – con stupore e felicità – mi accorgo che sono più che altro le piccole cose, a essere rimaste impigliate nella rete dei ricordi. Nella continua ricerca dello splendore e dell’intensità di emozioni che regnano nei piccoli momenti, sorrido e… è il primo pensiero veramente positivo dell’anno. La consapevolezza di essere riuscita a collezionare dei piccoli momenti speciali. Sapere (sperare) di averne presto degli altri, a disposizione della memoria. Perciò, in tutto questo semi-marasma di pensieri, mi metto subito all’opera e… può sembrare sciocco, ma: è due anni che ci penso! ;-) Da quando l’ho sentita nominare (e vista preparare con entusiasmo) in un film (uno di quelli che, personalmente, trovo bellissimi… in pieno spirito natalizio e con un lieto fine non troppo scontato, ma certo), mi sono ritrovata spessissimo a pensare di volerla provare anche io. Ieri, al supermercato, alla ricerca di tutt’altro in realtà, alla fine mi sono decisa. Quindici minuti appena (o, forse, anche meno) per ritrovarmi nel cestino della spesa tutto ciò che – obiettivamente – non mi era indispensabile. Certo! Forse, per certi gusti (non per i miei, che hanno molto apprezzato) è qualcosa di decisamente fuori dal comune, ma… per la mia continua caccia di piccoli istanti di felicità (mi rende felicissima la sola idea di poter sperimentare qualcosa letto in un libro o visto in un film, anche se può sembrare sciocco), la prova ‘golosa’ di ieri sera è stata un risultato perfetto. :-D Ho cercato un po’ su Google, anche se non sono sicura di aver trovato notizie esatte. Si chiama Insalata Ambrosia e – pare – sia una pietanza tipica dei giorni di festa in America (qualcosa che non manca mai, per intenderci, nei menù delle ricorrenze speciali che ogni famiglia si ritrova ad avere). L’ingrediente principale? I Marshmallow! 



Adorandoli (letteralmente!), non potevo non provare… ;-) Forse, almeno all’inizio, con un po’ di titubanza di troppo e con il timore di dover buttare tutto nel secchio della spazzatura… Poi, però… a me è piaciuta tantissimo e anche in famiglia hanno sufficientemente apprezzato. Neanche a dirlo, sono già pronta a replicare. E, giacché il calendario segna già 2015… penso al fatto che tra qualche mese saranno 30 le candeline da spegnere e… Beh! Potrei ‘esportare’ una consuetudine americana e… far dell’Insalata Ambrosia un dolce speciale, del mio menù personale della festa di compleanno! Dopo pasta al forno, cotolette e patatine fritte (ormai approvatissimi!!!), in fondo… perché no? Gnam!



sabato 3 gennaio 2015

Ricordati di guardare le stelle

Sempre di corsa. Sempre fuggendo. Sempre... dita incrociate!
Partono le speranze per... un altro concorso. Che cosa ne dite di dare un'occhiata?


La gara non è ancora partita, ma... 116 visualizzazioni son pur sempre una soddisfazione! ;-) In attesa di altri racconti (non si parte, fino a che non saranno coperte tutte le province), si può leggere, leggere, leggere e votare. :-D Unico, piccolo, inconveniente: le valutazioni saranno comunque azzerate al momento del fischio d'inizio. Nel caso siate interessati a votare - dunque - occorre tenere d'occhio il calendario. ;-) La partecipazione (sia come autore, che come lettore) richiede l'iscrizione... pochi secondi, in pratica! Buone scritture e buone letture a tutti... ;-) Alla prossima... per altre belle novità! :-D